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giovedì 21 giugno 2012

La nostra agricoltura.

Quando pensate alla verdura che avete nel piatto, o che avete appena comprato cosa vi viene in mente?
Probabilmente una piccola fattoria, con animali, e orticelli a gestione familiare...
Il tutto è molto distante dalla realtà delle cose.
L'agricoltura  è l'attività economica che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è di ottenere prodotti delle piante da utilizzare a scopo alimentare o non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano necessariamente l'asportazione dei prodotti.


Tuttavia i metodi con cui possono essere coltivate le colture sono molto differenti, e il loro impatto sull'ambiente e sulla salute dell'uomo è totalmente diverso.

Esiste il metodo ''convenzionale'', che fa largo uso di fitofarmaci e fertilizzanti chimici, e che rimane quello più diffuso.
I problemi legati a questo metodo sono fondamentalmente due: l' impatto ambientale, e l'impatto sulla salute umana.
Credo, che oramai sia risaputo che grosse quantità di fitofarmaci e fertilizzanti chimici danneggino fortemente il terreno, inquinino le falde acquifere e distruggano gli ecosistemi e le forme di vita (animali e vegetali) che li abitano.
Inoltre, cosa un po' meno risaputa, sono fortemente dannosi per la saluta umana.
Molti penseranno che basta lavare il prodotto o rimuovere la buccia per rimuovere con essa le sostanze chimiche. Niente di più sbagliato. Molte sostanze si depositano nell'epicarpo creando, appunto, dei residui chimici destinati direttamente al consumatore.

La legge è chiara, ogni residuo non deve superare una certa percentuale, per essere messo in commercio, però si parla di residui presi singolarmente. Quasi sempre nei prodotti agricoli sono presenti più residui, di tipologie diverse, che vanno a sommarsi.
E' ancora applicabile quanto emanato dalla legge?!
Inoltre, ingerendo piccole quantità di sostanza tossica, ogni giorno, si potrebbe andare incontro ad una intossicazione cronica, con conseguente sviluppo di malattie come il cancro.

Anche per motivi come questo consiglio di fare attenzione ai prodotti che si acquistano, facendo attenzione che siano di agricoltura integrata (che usa i prodotti chimi in casi estremi) o di agricoltura biologica (assenza di prodotti chimici).

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