Pages

Chat

mercoledì 1 maggio 2013

Tornare ad essere Donna al 100%

Quasi per definizione la donna, molto più dell'uomo, tende a cercare complicità con i suoi simili (sia maschi che femmine) cercando di favorire anche un certo grado di integrazione ''aprendo'' il proprio mondo a tutti. Decenni di questa apertura mentale hanno portato all'odierna situazione in cui circa il 75% dei laureati in ginecologia, che per definizione è una branca della medica che studia le caratteristiche morfofunzionali dell'apparato genitale femminile e le patologie correlate, sono uomini!
Non che si voglia metter in discussione la bravura maschile in materia ma è concettualmente sbagliato pensare di andare a chiedere ad un uomo qualcosa riguardante il delicatissimo equilibrio femminile...

E' come acquistare un libro di consigli riguardanti stadi della vita femminili (come la gravidanza o la menopausa) scritti da uomini, è pura follia, dato che loro non potranno
mai capire cosa può significare vivere queste esperienze.
Ma andiamo avanti...
Circa l'80% dei medici che assistono donne incinte sono uomini!
 Si è arrivati al punto che un uomo deve dire ad una donna in che posizione si trova il feto (quando lei è perfettamente in grado di capirlo da sola) o di spiegarle la posizione in cui partorire quando le donne hanno sempre partorito da sole, in posizione tutt'altro che stesa per sfruttare la forza di gravità durante il parto.
Abbiamo permesso agli uomini di entrare così tanto nella nostra vita da snaturare completamente quelli che dovrebbero essere momenti completamente al femminile...
Abbiamo permesso di rendere freddi tutti quei momenti che invece dovrebbero essere carichi di emozioni e sensazioni facilmente percettibili dall'animo femminile, e che spesso l'uomo non potrà mai nemmeno immaginare (come per la gravidanza). 
Inoltre questa ''integrazione'' non è giustificata dato che  le androloghe non sono diffuse quanto i ginecologi.
Insomma stiamo dando senza ricever nulla in cambio!
Questo per portar a riflettere ogni donna su quello che è sotto gli occhi di tutti, per invitarle piano piano a riacquistare ciò che per nascita appartiene loro, per tentar di farle tornare in completa sintonia con il loro essere donne.
Con il loro corpo e il loro spirito, e con tuttò ciò che comporta essere una donna.

P.S.: questo non vuole essere un post di scherno verso gli uomini, ma solo una pausa riflessiva per le donne.


Nessun commento:

Posta un commento