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giovedì 12 luglio 2012

Attenzione alla carne... non carne!


Negli ultimi giorni, a fare particolarmente scalpore è stata la notizia, non troppo diffusa del traffico di salsicce polacco.

Un prelibato boccone di carne, che di carne aveva davvero poco! 


Bhe' perchè si sa, l'uomo è sempre il primo a non farsi scrupoli se si tratta di massimo guadagno con minima sforzo. Questa volta, è stato avviato un traffico di insaccati (salsicce, wrustel, salumi...) fatti con parti di animali morti, che riguardano tutto meno che la carne. Come ad esempio utilizzo di farine di ossa, o di pelle. Oppure, anche farine di uova marce. 
Insomma, alimenti di bassisima qualità o addirutta nocivi. 

Tuttavia, questa non è certo una novità. E' una cosa risaputa, anche se poco ascoltata, che sulla carne c'è poco tracciabilita' e il consumatore si accerta poco della qualita' della carne che consuma, anche se fatta realmente con carne.
Perchè la qualita' riguarda anche la vita degli animali, la loro alimentazione, e il tipo di macello subito...

Oppure ci siamo gia' dimenticati cosa ha provocato l'inserimento di farina di ossa di carogne nei mangimi di bovini e ovini?!

Noi, in quanto consumatori, dovremmo far piu' attenzione al tipo di prodotto che consumiamo e pretendere dal produttore una maggiore sicurezza e tracciabilita', per garantire che nei nostri piatti, arrivi un certo tipo di carne...che possa essere chiamata così!

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